Quasi fuori del cielo si àncora tra due montagne
la metà della luna.
Girevole, errante notte, la scavatrice d'occhi.
Vediamo quante stelle sbriciolate nella pozzanghera.
Fa una nera croce tra le mie ciglia, fugge.
Fucina di metalli azzurri, notti delle lotte silenziose,
il mio cuore gira come un volante impazzito.
Pablo Neruda
4 commenti:
che bella immagine e come direbbe qualcuno...che belle parole!
..vero?il bello è che quella che hai letto non è l'intera poesia, bensì solo l'inizio...eh eh! ho scritto le frasi che più mi hanno colpito...(sarebbe stata tutta da scrivere ma era abbastanza lunghina..!)
ecco forse l'unico difetto delle poesie di neruda..sn molto lunghe...
Ehggià...ma meritano in ogni caso!
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